parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli 1847 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 23 novembre 1575, la chiesa di San Pietro, compresa entro la circoscrizione parrocchiale di Sant’Alessandro della Croce, risultava essere "sine cura"; ne era infatti titolare era un cappellano, la cui mercede per la celebrazione delle messe ammontava a 84 lire l’anno. In tale occasione, gli abitanti di Boccaleone inoltrarono una supplica al metropolita perché erigesse la loro chiesa in parrocchia, smembrando la contrada di Boccaleone, economicamente autonoma, dalla parrocchia di Sant’Alessandro della Croce (Visita Borromeo 1575). Nel 1607 vi funzionava un viceparroco per delega del prevosto di Sant’Alessandro della Croce. Con decreto in data 28 aprile 1847 il vescovo Carlo Gritti Morlacchi disponeva la divisione e il dismembramento dalla parrocchia urbana di Sant’Alessandro della Croce, della contrada e delle altre frazioni di Boccaleone, e ne innalzava la chiesa alla prerogativa di parrocchiale, sotto l’invocazione dei Santi apostoli Pietro e Paolo (decreto 28 aprile 1847). L’erezione fu riconosciuta agli effetti civili con decreto regio in data 16 maggio 1847 (Fascicoli parrocchiali, Boccaleone).
Nel 1851, la parrocchia di Boccaleone risulta alle dipendenze della "vicaria di Sant’Alessandro della Croce". Tale configurazione giuridica sopravvisse fino al 1859, quando la parrocchia venne censita autonomamente entro la circoscrizione delle parrocchie della "città e suburbio" (Stati del clero 1851-1859).
Nel 1861, la parrocchia XII di "San Pietro apostolo" in Boccaleone risultava censita come "parrocchia del circondario esterno". A quest’epoca la comunità contava 1172 anime, ed era retta da un parroco affiancato da un coadiutore parrocchiale. Entro il circondario della parrocchia era compreso un monastero di clarisse, con l’annessa chiesa dedicata a San Giuseppe (GDBg).
Il vescovo Adriano Bernareggi consacrò l’edificio attuale il 14 ottobre 1939 confermandone la dedicazione ai Santi Pietro e Paolo apostoli. Con decreto 2 ottobre 1947, lo stesso vescovo concesse alla parrocchia di Boccaleone il titolo di prepositurale (Pagnoni 1992).
Con decreto 11 febbraio 1963 del vescovo Piazzi, parte della parrocchia di Boccaleone venne smembrata a favore dell’erigenda parrocchia di San Francesco d’Assisi "in via delle Valli" (decreto 11 febbraio 1963).
La comunità di Boccaleone rimase compresa entro la circoscrizione delle parrocchie suburbane fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia di Boccaleone fu aggregata alla zona pastorale XVIII, composta dalle parrocchie della zona periferica della città (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, la parrocchia è entrata a far parte del vicariato urbano Est (decreto 27 maggio 1979).

Relazioni:
compresa in:
vicaria suburbana 1847 - 1979
zona pastorale XVIII 1971 - 1979
vicariato urbano Est 1979 - [1989]

Smembrata da:
Sant’Alessandro della Croce 1847

ultima modifica: 31/08/2005

[ Roberta Frigeni ]