vicariato foraneo di Verdello 1598 - 1979

Vicariato foraneo della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano. Il vicariato di Verdello venne eretto il 30 dicembre 1598, a seguito dello smembramento dell'antica pieve di Pontirolo. Nel 1599 si procedette alla nomina del prevosto Donato Carcano, primo vicario foraneo plebano di Verdello, al quale rimasero sottoposte le parrocchie di Arcene, Boltiere, Ciserano, Levate, Lurano, Mariano, Osio Sopra, Osio Sotto, Pognano, Sabbio, Sforzatica, Verdellino, Brembate Sotto, Capriate, Grignano, San Gervasio.
Tra il 1784 e il 1787 venne perfezionato il passaggio alla diocesi di Bergamo delle parrocchie appartenenti alla prepositurale plebana di Verdello. Il processo di ridefinizione dei confini diocesani, iniziato nel 1784 per provvedimento dell'autorità civile, vide anche l'intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L'autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio delle parrocchie appartenenti alla circoscrizione di Verdello alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787. Negli atti redatti in questa occasione si citano come afferenti alla parrocchia di San Pietro e Paolo di Verdello maggiore, "caput-vicariae", le comunità di San Michele di Arcene, di San Giorgio di Boltiere, di San Faustino e Giovita di Brembate, di Sant'Alessandro di Capriate, di San Marco e Martino di Ciserano, di San Pietro e Paolo di Grignano, di San Gervasio, di San Pietro e Paolo di Levate, di San Lino di Lurano, di San Lorenzo di Mariano, di San Zenone di Osio superiore e di San Zenone di Osio inferiore, di Santa Maria Elisabetta di Pognano, di San Michele di Sabbio, di Sant'Andrea di Sforzatica e di Sant'Ambrogio di Verdello minore (Atti del passaggio 1784-1787).
Nel registro manoscritto relativo allo Stato del clero della diocesi di Bergamo contenenti le relazioni dei vicari foranei circa l'assetto delle parrocchie da essi visitate nell'anno 1822, la vicaria di Verdello appariva immutata nei suoi confini territoriali (Stati del clero 1822) e con il medesimo nucleo di diciassette parrocchie risultava negli Stati del clero del 1861 (GDBg 1861).
Il 29 novembre 1923, con lo stesso decreto con il quale era stato promulgato il Sinodo diocesano, il vescovo Marelli provvide a ridistribuire le vicarie foranee nella diocesi.Vennero infatti erette quattro nuove circoscrizioni, tra cui quella di Capriate; e le parrocchie di Brembate sotto, Grignano e San Gervasio entrarono a farvene parte. Inoltre la parrocchia di Lurano, in quest'occasione, passò a Spirano (Atti Sinodo Marelli 1923). Nel 1931, anno dell'erezione canonica di Dalmine in parrocchia autonoma, la vicaria di Verdello si arricchì ufficialmente di quest'altra nuova unità, già icariato autonomo da una decina d'anni (decreto 18 marzo 1931). Il 24 giugno 1935 Stezzano divenne sede vicariale e aggregò sotto la sua giurisdizione la parrocchia di Sforzatica Sant'Andrea (decreto 24 giugno 1935), mentre le parrocchie di Dalmine, Mariano e Sabbio lasciarono il vicariato di Verdello nel 1957 andando a costituire la nuova vicaria avente sede a Dalmine (13 maggio 1957). Il vicariato foraneo di Verdello, dopo la contrazione di questi anni, si arricchì della comunità di Zingonia, eretta nel 1968 (decreto 2 gennaio 1968).
La parrocchia di Verdello restò a capo dell'omonima vicaria fino alle successive modifiche dell'assetto territoriale della diocesi di Bergamo. Dal 1971, sotto l'episcopato di Clemente Gaddi, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Verdello, con l'esclusione delle parrocchie di Levate, Osio Sopra e Osio Sotto, con la vicaria di Capriate e Spirano, escluso Pagazzano, entrava a far parte della zona pastorale XVII.
A quest'epoca la vicaria di Verdello comprendeva ancora le parrocchie di Verdello, Arcene, Boltiere, Ciserano, Levate, Osio Sopra, Osio Sotto, Pognano, Verdellino e Zingonia. Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi (decreto 27 maggio 1979), venne istituito il vicariato Spirano-Verdello, in cui confluirono le suddette parrocchie, tranne Levate, Osio Sopra e Osio Sotto che entrarono a far parte del vicariato locale di Dalmine-Stezzano.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Veronica Vitali ]