distretto II di Como 1816 - 1853

Con il compartimento territoriale delle province lombarde nel regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816), Como venne designato come capoluogo del distretto I e II della provincia omonima. Il distretto II comprendeva 28 comuni: Corpi santi della città, Albate con Trecallo, Baraggia, Muggiò ed Acqua Negra, Bernate con Guzza, Blevio, Breccia con Lazzago, Brunate, Camnago, Capiago con Cassina Franca, Cavallasca, Cernobbio, Civiglio con San Tomaso e Visigna, Grandate, Lipomo, Lucino, Lurate Abate con Caccivio, Maslianico, Moltrasio, Montano con Casarico, Montorfano, Piazza, Ponzate, Rebbio, Rovenna, Solzago, Tavernerio con Urago, Torno, Urio e Vergosa.
Con dispaccio governativo del 5 settembre 1817, dai Corpi santi della città vennero scorporate le comunità di Camerlata e Monte Olimpino che vennero inserite, quali nuovi comuni, nel distretto II di Como, mentre i restanti Copri santi (San Salvatore, San Giorgio, Santissima Annunziata, Sant’Antonino, San Vitale, San Martino, San Bartolomeo) vennero considerati borghi della città, a questa uniti ed inseriti nel distretto I di Como.
Nel successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844) i comuni compresi nel distretto II di Como divennero pertanto 29, con alcune variazioni sulle denominazioni e sull’aggregazione delle frazioni: Albate con Trecallo, Baraggia, Muggiò ed Acqua Negra, Bernate con Guzza, Blevio, Breccia con Lazzago, Brunate, Camerlata, Camnago, Capiago con Cassina Amata, Cavallasca, Cernobbio, Civiglio con San Tomaso e Visigna, Grandate, Lipomo, Lucino, Lurate Abate con Caccivio, Maslianico, Moltrasio, Montano con Casarico, Monte Olimpino, Montorfano, Piazza, Ponzate, Rebbio, Rovenna, Solzago, Tavernerio con Urago, Torno, Urio e Vergosa.
Nel 1853 venne qualificato come distretto I di Como.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Domenico Quartieri ]