parrocchia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria nella cattedrale sec. XII - [1989]

Parrocchia della diocesi di Lodi.
La prima attestazione della chiesa di Santa Maria Assunta risale al secolo XII, quando, durante la ricostruzione di Lodi, a partire dal 1158 fu edificata la nuova cattedrale: il 24 dicembre 1159 il clero cattedrale era composto dal preposito e alcuni canonici (CDLaudense 1879-1885, II, 5; Caretta, Degani, Novasconi 1966). Nel 1163 vi fu traslato il corpo di San Bassiano (Agnelli 1917 a; Caretta 1989). Nel 1183 la cattedrale era officiata da una canonica collegiata (CDLaudense 1879-1885, II, 105). La chiesa di Santa Maria Assunta fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane tassate dal papato nella “talia” del 1261 come chiesa matrice urbana dotata di canonica collegiata (CDLaudense 1879-1885, II, 354). Nel secolo XIII venne completata l’edificazione della cattedrale (Caretta, Degani, Novasconi 1966). Nel 1405 vi fu istituita la confraternita di San Bovo; nel 1448 la confraternita della Vergine sotto la Scala; nel 1507 la compagnia della Pietą; nel 1508 la confraternita di San Bassiano; nel 1541 la confraternita del Santissimo Sacramento (Agnelli 1917 a). La chiesa di Santa Maria Assunta nel 1485 fu citata tra le parrocchie urbane di Lodi come prepositura (Caretta 1958). Nel 1540 fu riedificato l’altare maggiore; nel 1575 alla cattedrale fu accorpata la parrocchia di Sant’Egidio (Agnelli 1917 a). Nel 1584 la chiesa di Santa Maria Assunta fu censita come parrocchia nel riordinamento della struttura territoriale ecclesiastica del Lodigiano seguita al Concilio di Trento (Chiese parrocchiali di Lodi 1584). La parrocchia di Santa Maria Assunta, a cui si aggiunse nel secolo XVII la dedicazione a San Bassiano, nel 1619 era officiata da un preposito e tredici canonici; vi erano state istituite, oltre a qielle gią citate, le confraternite della Dottrina Cristiana e degli Agonizzanti; la parrocchia contava 2020 anime e comprendeva gli oratori di Santa Maria della Pace, Santo Stefano protomartire e dei Santi Giuliano e Egidio martiri (Descriptio 1619). Nel 1690 la parrocchia contava 2060 anime e la collegiata era costituita da preposito, arcidiacono, cantore, arciprete, decano, quattordici canonici e ventisette cappellani (Descriptio 1690). Nella seconda metą del secolo XVIII la catterale fu oggetto di restauri e rifacimenti, e fu riconsacrata dal vescovo di Lodi Giuseppe Gallarati il 31 ottobre 1764 (Agnelli 1917 a; Caretta, Degani, Novasconi 1966). Nel 1770 erano compresi nella parrocchia le chiese di Santa Maria della Pace, Santo Stefano protomartire dell’Ospedale dei Pellegrini, Santi Giuliano ed Egidio, Sant’Antonio da Padova dei Francescani conventuali e Sant’Agnese (Chiese e conventi 1890). Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello Stato di Milano, la parrocchia di San Bassiano nella cattedrale possedeva fondi per pertiche 8.16; il numero delle anime, conteggiato tra Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1726 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1786 il diritto di nomina del parroco della cattedrale spettava al vescovo; il numero delle anime ammontava a 1646 (Parrocchie 1786). La parrocchia di Santa Maria Assunta nel 1859 contava 3860 anime e comprendeva le chiese di Sant’Antonio da Padova, San Filippo Neri e Beata Vergine della Pace; nella parrocchia era stata nuovamente istituita la confraternita del Santissimo Sacramento (Stato del clero 1859). Nel 1910 il numero delle anime ammontava a 3674 (Parrocchie 1910). La cattedrale fu riconsacrata il 24 maggio 1964 dal vescovo di Lodi Tarcisio Benedetti (Caretta, Degani, Novasconi 1966). La parrocchia di Santa Maria Assunta nel 1989 era compresa nel vicariato Lodi cittą (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).

ultima modifica: 10/01/2005

[ Piero Majocchi ]