parrocchia dei Santi Nabore e Felice sec. XIII - 1789

Parrocchia della diocesi di Lodi.
La prima attestazione della chiesa dei Santi Nabore e Felice risale al secolo XIII, quando fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane tassate dal papato nella “talia” del 1261 come canonica collegiata con prerogative parrocchiali (CDLaudense 1879-1885, II, 354). Nel 1485 la chiesa fu citata tra le parrocchie urbane di Lodi come prevostura (Caretta 1958). Nel 1584 i Santi Nabore e Felice fu censita come parrocchia nel riordinamento della struttura territoriale ecclesiastica del Lodigiano seguita al Concilio di Trento (Chiese parrocchiali di Lodi 1584). La parrocchia dei Santi Nabore e Felice nel 1619 era officiata da preposito e due canonici; vi erano state istituite le confraternite del Santissimo Sacramento, della Santissima Trinità, del Suffragio e del Rosario; la parrocchia contava 622 anime e comprendeva la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Descriptio 1619). Nel 1690 la parrocchia contava 740 anime (Descriptio 1690). Nel 1770 erano compresi nella parrocchia le chiese di Beata Vergine Coronata, Santi Gervasio e Protasio, San Vincenzo delle Benedettine e San Giovanni battista (Chiese e conventi 1890). Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello Stato di Milano, la parrocchia dei Santi Nabore e Felice possedeva fondi per pertiche 115.16; il numero delle anime, conteggiato tra Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 675 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1786 il diritto di nomina del prevosto dei Santi Nabore e Felice spettava al vescovo; il numero delle anime ammontava a 713 (Parrocchie 1786). La parrocchia dei Santi Nabore e Felice fu soppressa il 26 aprile 1789 e accorpata alla parrocchia di Santa Maria del Sole (Tavola corrispondenza diocesi di Lodi; Baroni, Timolati 1936).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Piero Majocchi ]