parrocchia della Beata Vergine del Carmine sec. XVI - sec. XX

Parrocchia della diocesi di Lodi.
La prima attestazione della chiesa di San Salvatore risale al secolo XIII, quando la chiesa di San Salvatore fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiane tassate dal papato nella “talia” del 1261 (CDLaudense 1879-1885, II, 354). Nel 1469 si insediarono in San Salvatore una comunità di frati carmelitani, che nel 1519 promossero la riedificazione della chiesa, consacrata nel 1520 (Agnelli 1917 a). Nel 1584 San Salvatore fu censita come parrocchia nel riordinamento della struttura territoriale ecclesiastica del Lodigiano seguita al Concilio di Trento (Chiese parrocchiali di Lodi 1584). La parrocchia di San Salvatore nel 1619 era officiata da un preposito e due canonici; vi era stata istituita la confraternita della Dottrina Cristiana; la parrocchia contava 462 anime e comprendeva le chiesa di Sant’Andrea, San Matteo e dei Santi Cosma e Damiano (Descriptio 1619). Nel 1690 la parrocchia contava invece 561 anime (Descriptio 1690). Nel 1770 fu soppresso il monastero dei frati Carmelitani e la cura d’anime della parrocchia passò al clero secolare (Agnelli 1917 a). Nel 1770 erano compresi nella parrocchia le chiese di Santa Croce, sede dei Disciplini, San Giuseppe, San Matteo dell’Ospedale Maggiore, Sant’Antonio abate, San Romano dei Canonici regolari lateranensi, Santa Chiara delle Francescane conventuali, Regina dei Dolori della Casa della Provvidenza, Sant’Andrea dei Somaschi, Santissima Annunciati dei Carmelitani e Santa Maria delle Grazie dei Minimi e Paolotti (Chiese e conventi 1890). Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello Stato di Milano, la parrocchia di San Salvatore possedeva fondi per pertiche 31.2; il numero delle anime, conteggiato tra Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 524 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1786 il diritto di nomina del prevosto spettava al vescovo; il numero delle anime ammontava a 687 (Parrocchie 1786). Nel 1789 fu accorpata alla parrocchia di San Salvatore le parrocchie di San Niccolò e San Biagio (Tavola corrispondenza diocesi di Lodi). Nel 1859 San Salvatore contava 3250 anime e comprendeva le chiese della Beata Vergine delle Grazie, San Francesco, sede della confraternita della Buona Morte, Spirito Santo, sede della confraternita di San Rocco, Santa Chiara e Santi Antonio e Giovanni di Dio, e l’oratorio di San Lodovico re di Francia; nella parrocchia era stata istituita la confraternita della Beata Vergine del Carmelo (Stato del clero 1859). Nel 1910 il numero delle anime ammontava a 3800 (Parrocchie 1910). Nella corso del secolo XX la parrocchia di San Salvatore mutò denominazione in Santa Maria del Carmine (Tavola corrispondenza diocesi di Lodi). La parrocchia della Beata Vergine Maria del Carmine nel 1989 era compresa nel vicariato Lodi città (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).

ultima modifica: 10/01/2005

[ Piero Majocchi ]