parrocchia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Lodi.
La prima attestazione di un insediamento religioso ad Arcagna risale al secolo XIII, quando nel 1258 scoppiò una disputa tra l’arciprete della pieve di Galgnano e Frigerio, cappellano di Arcagna (Agnelli 1917 a). Pochi anni dopo la chiesa di Arcagna fu tra le istituzioni ecclesiastiche lodigiano tassate dal papato nella “talia” del 1261, dove figurava compresa nella pieve di Galgagnano (CDLaudense 1879-1885, II, 354). Nel secolo XIV la chiesa di Arcagna risultava tra le dipendenze del monastero di San Giacomo di Pontida (Agnelli 1917 a). Nel 1573 il vescovo di Lodi Antonio Scarampo nella sua visita pastorale definì parrocchiale la chiesa di Arcagna, benché ancora mancassero il battistero e il tabernacolo (Pettinari 1971). Nel 1584 la chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Arcagna fu censita come parrocchia nel riordinamento della struttura territoriale ecclesiastica del Lodigiano seguita al Concilio di Trento (Chiese parrocchiali di Lodi 1584). Tra il 1615 e il 1628 fu interamente riedificata la chiesa parrocchiale, dove nel 1618 per opera del frate domenicano Vincenzo Bisnate fu istituita la confraternita del Rosario poi detta del Suffragio dei Morti (Pettinari 1971). La parrocchia di Arcagna nel 1619 apparteneva al vicariato di Mulazzano ed era officiata da un rettore; vi erano state istituite le confraternite del Santissimo Sacramento, della Dottrina Cristiana e, appunto, del Rosario; la parrocchia contava 296 anime (Descriptio 1619). Nel 1690 il numero degli abitanti ammontava a 301 anime; Arcagna era ancora compresa nel vicariato di Mulazzano (Descriptio 1690). Secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Arcagna possedeva fondi per pertiche 3.1; il numero delle anime, conteggiato tra Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 252 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). La parrocchia di Arcagna nel 1786 era compresa nel vicariato di Mulazzano; il diritto di nomina dell’arciprete spettava al vescovo; la parrocchia contava 392 anime (Parrocchie 1786). Nel 1859 era invece compresa nel vicariato di Villavesco; il numero degli abitanti ammontava a 444 anime (Stato del clero 1859). Nel 1910 la parrocchia contava 352 anime e apparteneva al vicariato di Villavesco (Parrocchie 1910). Nel 1940 fu aggregata al territorio parrocchiale di Arcagna la cascina Pizzafuma, precedentemente sottoposta alla giurisdizione della parrocchia di Montanaso (Pallavera 1971). La parrocchia di Arcagna nel 1989 risultava nel vicariato di Lodi Vecchio (Guida diocesi Lodi 1987; Guida diocesi Lodi 1990).

ultima modifica: 10/01/2005

[ Piero Majocchi ]