provveditore di Asola sec. XV - 1797

Sede di fortezza, Asola ospitava un provveditore nobile veneto che amministrava la fortezza e non aveva ingerenza negli affari del comune, dal quale doveva dipendere anche il notaio, come sottolineato negativamente dai provveditori del 1589 e 1600 (Tagliaferri 1978).
Secondo il Besutti, il provveditore, che subentrava alle funzioni in precedenza svolte dal capitano ed attivo dal 1484, “vegliava e giudicava intorno alla imposizione ed esazione delle pubbliche gravezze ed alle questioni doganali e fiscali” (Besutti 1952).
Il provveditore era coadiuvato nelle sue funzioni civili da due camerlenghi, un cancelliere e un vicario, e in quelle militari, da un governatore delle armi e dal castellano. In mancanza del titolare, poteva infine ricoprire l’ufficio di podestà (Besutti 1952).

ultima modifica: 24/02/2003

[ Giancarlo Cobelli ]