giudice delle condanne e delle gabelle sec. XV

Negli statuti gonzagheschi era previsto il giudice delle condanne e delle gabelle. Era nominato dal signore e aveva il compito di incassare le condanne, i dazi e le gabelle del comune. Aveva inoltre giurisdizione nelle vertenze fra cittadini e dazieri o gabellieri. Mensilmente esaminava i registri e gli atti relativi alle condanne inflitte dagli altri giudici e controllava le riscossioni effettuate dai notai degli uffici del comune. Questo ufficio venne unito a quello del giudice delle appellazioni in epoca anteriore al 1500 (Mantova 1958-1963).

ultima modifica: 19/01/2005

[ Giancarlo Cobelli ]