capitano generale del divieto sec. XVI

Nel 1523 il marchese Federico aveva istituito un capitano generale del divieto, con giurisdizione sull’intero territorio del dominio. Aveva il compito di reprimere il contrabbando e a lui “era permesso di spostarsi in qualsiasi punto del territorio, di entrare liberamente nelle fortezze, di richiedere l’aiuto di ogni ufficiale e di ogni comunità per poter procedere all’arresto dei trasgressori” (Mantova 1958-1963).

ultima modifica: 19/01/2005

[ Giancarlo Cobelli ]