giudice del paradiso 1750 - 1786

Nel 1750, in base al piano de’ tribunali ed uffici della cittą e ducato di Mantova (piano 15 marzo 1750), il giudice del paradiso, da nominarsi “per turno fra i dottori di collegio”, doveva giudicare le cause civili fino alla somma di duecento lire mantovane, avendo con il podestą di Mantova “la cumulativa per la redibitoria degli animali contrattati nella cittą di Mantova e ville dipendenti”. Nella sua attivitą era assistito da un notaio attuario, col suo coadiutore, del podestą (piano 15 marzo 1750).

ultima modifica: 19/01/2005

[ Giancarlo Cobelli ]