parrocchia di Sant'Apollonia vergine e martire 1155 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Mantova. Nel 1610 risulta una delle 19 parrocchie urbane censite dalle costituzioni sinodali del venerabile Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova (Constitutiones 1610).
Attualmente fa parte del vicariato urbano dei Santi Apostoli.
La parrocchia, così come la chiesa, fu eretta nell'anno 1155 e dedicata ai Santi Zenone e Stefano (Visita Origo 1901).
Nella visita pastorale effettuata dal cardinale Ercole Gonzaga, vescovo di Mantova, nell'anno 1535, viene menzionata con il titolo di Santa Maria di Betlem (Putelli 1934).
Nella visita apostolica effettuata dal visitatore Angelo Peruzzi nell'anno 1575, invece, è menzionata già con il titolo di Sant'Apollonia "alias Sanctae Mariae de Bethlem" (Visita Peruzzi 1575).
Nel 1553 si afferma che la chiesa ha un'entrata di 52 ducati e risulta officiata da un rettore (Putelli 1934).
La parrocchia fu sempre di libera collazione, con un parroco nominato dal vescovo di Mantova.
La popolazione, globalmente considerata, conta 1300 abitanti all’inizio del secolo XX (Visita Origo 1901) e 3600 circa nel 1985, quando risulta officiata dal parroco e da un collaboratore festivo (Annuario diocesi Mantova 1985).
Nel 1789 acquisì la titolarità della soppressa parrocchia di San Zenone, che a sua volta aveva acquisito quella di Santo Stefano detto Madonna del Popolo nel 1771, ed ebbe come sussidiaria la chiesa di Santa Caterina (Rosso 1851; Visita Origo 1901).
Nel territorio della parrocchia si trova l’oratorio di San Gaetano da Thiene, appartenente alle Pie Case di Ricovero ed Industria. All’inizio del secolo XX sono presenti le confraternite del Santissimo Sacramento, della Pia Unione del Rosario, di San Luigi Gonzaga e le Figlie di Maria (Visita Origo 1901).

ultima modifica: 03/03/2004

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