consiglio dei trecento sec. XIII

Da un documento del 1252 steso in occasione della vendita al pubblico incanto di un immobile di proprietà del Comune di Milano, contenente anche l’elenco delle numerose delibere promanate negli anni 1251-1252 dal Consiglio dei Trecento, emergono i criteri seguiti per il reclutamento dei membri di detto consiglio e le competenze ad esso attribuite.
Organo particolare del comune milanese, esso era costituito da 300 membri, 50 per ciascuna delle sei porte principali della città, scelti tra coloro che, secondo i dati dell’estimo generale, erano censiti per un capitale di lire 500 terzuole. Al Consiglio era demandato l’incarico di formulare proposte per far fronte alle difficoltà finanziarie dell’erario pubblico e sottoporle al vaglio degli organi deliberativi municipali (Santoro 1968).

ultima modifica: 19/01/2005

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