delegazione generale delle province lombarde 1799 - 1800

Istituita nel luglio del 1799, la Delegazione generale delle province lombarde era l’organo rappresentativo dei territori che formavano la compagine austro-lombarda, Mantova esclusa. I nove delegati che ne componevano l’organico erano eletti dai rispettivi corpi rappresentativi provinciali e avevano il compito di convogliare a Milano i bisogni e le esigenze locali, limitatamente però alle questioni riguardanti le forniture e le contribuzioni militari.
Solo in superficie essa poteva dunque richiamare l’antica Congregazione dello stato, rispetto alla quale aveva attribuzioni più limitate, essendo stata istituita soltanto per rendere più semplice e armonico il concorso dello stato nelle spese occorrenti per far fronte al mantenimento e ai bisogni delle armate, e in questo modo attenuare gli arbitri nelle requisizioni; un compito che avveniva previa la sanzione della Commissione imperiale, alla quale, ogni otto giorni, il corpo dei delegati doveva rimettere il verbale delle riunioni.
A presiedere la Delegazione venne designato il nobile milanese Francesco Nava, prefetto e regio delegato della città, della quale era stato anche l’ultimo vicario di provvisione (Pagano 1998).

ultima modifica: 19/01/2005

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