dipartimento della guerra 1800 - 1802

Il 27 settembre 1800 il Comitato di governo rese noto che la direzione dei vari rami dell’amministrazione pubblica era stata provvisoriamente affidata a quattro ispettori generali, forniti delle “facoltà che già competevano ai ministri della Repubblica Cisalpina”.
Quale ispettore generale del Dipartimento della guerra fu allora nominato Giovan Battista Bianchi d’Adda, già ministro della guerra durante la prima Cisalpina e capo di brigata del genio, il quale, come i suoi tre colleghi, fin dai mesi seguenti si trova designato negli atti con la qualifica di ministro (avviso 5 vendemmiale anno IX).
Bianchi d’Adda venne successivamente sostituito nell’incarico dal generale Polfranceschi, che rimase al vertice del dicastero fino all’aprile del 1801, quando, dimissionario, gli successe il generale Teulié (determinazione 22 aprile 1801).
Provvisoriamente confermato, come gli altri ministri e le autorità in carica, con il decreto del vicepresidente della neoistituita Repubblica italiana del 15 febbraio 1802 (decreto 15 febbraio 1802), il ministro terminò il mandato alcuni giorni più tardi con la nomina del suo successore, il generale Alessandro Trivulzi (decreto 22 febbraio 1802).

ultima modifica: 19/01/2005

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