pieve di Desio sec. XIV - 1757

“Fuori di Porta Comasina, una delle sei principali della città, che ha sotto di sé un altra porta detta delli Hortolani, le cui riguardano verso tramontana” era posta la pieve di Desio “discosta milia 10” (Cavazzi della Somaglia 1656).
Dagli “Statuti delle strade e delle acque del contado di Milano” redatti nel 1346 emerge che la pieve di Desio, percorsa dalla “strata da Monza, strata da Lissono o da Balsamo, strata da Dergano, strata da Niguarda” comprendeva: “el locho da Balsamo, el borgho da Biassona, el locho da Boyso, el locho da Cinesello, el locho da Cusano, el borgho de Desio, el locho da Dugnano, el locho Incirano, el borgho da Lissono, el locho de Machario, el locho da Mangiago, el borgho da Migiò, el locho da Nova, el locho de Paderno, el locho de Parazolo, el borgho de Seregnio, el locho da Varè, el borgho da Vedano” (Compartizione delle fagie 1346).
Ancora negli estimi del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo risulta che la pieve oltre alle suddette località contava anche Cassina Aliprandi, Cassina Amata, Cassina Meda, Cassina Pelizoni, Cassina Savina, Grugno Torto (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 16 e 40).
Dal “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 emerge che la pieve di Desio comprendeva i comuni di Balsamo, Biassono, Bovisio, Cassina di Giorgio Aliprandi, Cassina Amata, Cassina Savina, Cassinello, Cinisello, Cusano, Desio, Dugnano, Incirano, Lissone, Macherio, Masciago, Molino del Cantone, Molino del Salice, Muggiò, Nova, Paderno, Palazzuolo, San Giorgio al Lambro, Seregno, Varedo, Vedano (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
L’“Indice delle Pievi e Comunità dello Stato di Milano” del 1753 delinea invece chiaramente la politica di aggregazione di comuni, che venne ufficializzata quattro anni più tardi dall’editto teresiano del 10 giugno 1757 per il comparto territoriale dello stato milanese. Secondo tale indice il numero dei comuni che componevano la pieve veniva ridotto da 22 a 20: Cassina San Giorgio al Lambro era aggregata a Biassono, Cassina Savina a Seregno, Molino del Salice e Molino del Cantone a Vedano(Indice pievi Stato di Milano, 1753).

ultima modifica: 03/01/2006

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