parrocchia di San Dionigi in Santi Clemente e Guido 1618 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di San Dionigi fu eretta nel 1618 (Palestra 1977). Tra XVII e XVIII secolo, la parrocchia di San Dionigi di Pratocentenaro č costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Bruzzano.
Nel 1756, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di San Dionigi in Pratocentenaro era costituito dal parroco; per il popolo, che assommava a 234 anime complessive, di cui 146 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana (Visita Pozzobonelli, Pieve di Bruzzano).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Dionigi di Pratocentenaro non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 257 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della cittā e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Pratocentenaro assommava a lire 366.5; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Bruzzano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 781,53; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 623; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la congregazione del Terz’Ordine di San Francesco, la pia unione delle Figlie di Maria, la compagnia di San Luigi Gonzaga, l’associazione della Sacra Famiglia; nell’ambito della parrocchia era attiva anche una societā di beneficenza, sotto la protezione dell’Immacolata Vergine Maria e del serafico San Francesco. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Bruzzano).
La parrocchia di San Dionigi appartenne fino al 1930 alla pieve e vicariato foraneo di Bruzzano; in seguito venne inserita tra le parrocchie dei comuni aggregati della Porta VI, o Porta Nuova con Porta Principe Umberto (decreto 15 febbraio 1930) (RDMi 1930); con la revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato di Niguarda, nella zona pastorale I di Milano cittā.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Saverio Almini ]