prepositura di San Giorgio al Palazzo sec. XIV - [1989]

I due termini di prepositura e di prevosto indicano uno la carica e la sua estensione nel tempo e nello spazio, l’altro il titolare della carica di prefetto o capo del collegio dei canonici; anche dopo la soppressione della canonica di San Giorgio al Palazzo, il sacerdote investito della cura d’anime continuò a essere designato come preposto parroco; dal 1972, a norma del sinodo diocesano 46° (Sinodo Colombo 1972, cost. 337), la dignità prepositurale non comporta più per il parroco alcuna insegna o prerogativa particolare (DCA, Prepositura); nella serie annuale delle Guide ufficiali della diocesi, tuttavia, la chiesa ha conservato il titolo di prepositurale.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Saverio Almini ]