parrocchia dei Santi Giacomo e Fedele 1613 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Fedele è attestata fin dal XIII secolo alle dipendenze della pieve di Porlezza (Liber notitiae). La “rettoria” di San Fedele di Carlazzo è attestata ancora nel XVI secolo nella pieve di Porlezza (Liber seminarii 1564). La fondazione della parrocchia risale al 18 febbraio 1613 (Palestra 1984), mediante separazione dalla chiesa prepositurale di San Vittore di Porlezza.
Dal XVII al XVIII secolo la parrocchia di Carlazzo, a cui era preposto il vicario foraneo di Porlezza, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Porlezza, inserita nella regione II della diocesi.
Nel 1751, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, nella chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo apostolo e Fedele martire di Carlazzo si avevano la “societas” del Santissimo Sacramento e la confraternita della Beatissima Vergine del Monte Carmelo, erette il 12 maggio 1626. Il numero dei parrocchiani era di 359, di cui 250 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Carlazzo esistevano l’oratorio dei Santi Antonio e Anna nel luogo detto Maggione e l’oratorio di San Rocco (Visita Pozzobonelli, Pieve di Porlezza).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Fedele di Carlazzo possedeva fondi per 55.19 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 633 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Carlazzo assommava a lire 365.10; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1895, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Porlezza, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 740.12. Entro i confini della parrocchia di Carlazzo si avevano l’oratorio privato di San Biagio in Cadreglio, l’oratorio di Sant’Antonio di Padova in Maggione e l’oratorio di San Rocco al cimitero. Nella chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Fedele di Porlezza si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, l’associazione della Beata Vergine Maria del Carmine e il Sacro Ordine di San Francesco. Il numero dei parrocchiani era di 850 (Visita Ferrari, I, Pieve di Porlezza).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi Giacomo e Fedele di Porlezza è stata sempre inclusa nella pieve e nel vicariato foraneo di Porlezza, nella regione II della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Porlezza nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Alessandra Baretta ]