parrocchia di San Giorgio martire 1916 - 1986

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Giorgio di Lomnago è attestata come “capella” alla fine del XIV secolo nella pieve di Varese (Notitia cleri 1398) e come “rettoria” nel 1564 (Liber seminarii 1564), sempre nella pieve di Varese. Alla metà del XVIII secolo, la chiesa di San Giorgio di Lomnago è ricordata come compresa nella parrocchia di Bodio (Visita Pozzobonelli, Pieve di Varese).
Anche se nella nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, San Giorgio di Lomnago era segnata come parrocchia, con fondi per 185.14 pertiche e un numero di anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, che assommava a 147 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781), la parrocchia fu istituita solo in data 29 aprile 1916, come risulta dall'annuario della diocesi di Milano del 1923.
Nel corso del XX secolo, la chiesa di San Giorgio martire di Lomnago è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Varese, nella regione III, fino al 1951, quando fu attribuita al vicariato di Azzate; in seguito alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato Varese, nella zona pastorale II di Varese. Con decreto 2 maggio 1974 dell’arcivescovo Giovanni Colombo fu aggregata al decanato di Azzate (decreto 2 maggio 1974) (RDMi 1974).
Con decreto del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, in data 3 luglio 1986 fu stabilito che le parrocchie del comune di Bodio Lomnago, cioè Santa Maria Nascente e San Sigismondo in Bodio e San Giorgio in Lomnago, affidate da tempo alla cura pastorale di un unico sacerdote, fossero costituite in un’unica parrocchia denominata Santa Maria Nascente e San Giorgio con sede in Bodio (decreto 3 luglio 1986/2) (RDMi 1986).

ultima modifica: 04/01/2007

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]