parrocchia di San Bernardo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Bernardo è attestata come parrocchia fin dal XVI secolo (Visita Carlo Borromeo, Pieve di Treviglio). La parrocchia compare negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Treviglio.
Nel 1744, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Treviglio, nella chiesa parrocchiale di Castel Rozzone si aveva la scuola o confraternita del Santissimo Rosario, eretta il 24 aprile 1576 (Visita Pozzobonelli, Pieve di Treviglio).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 570 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Castel Rozzone assommava a lire 268.10; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1899, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Treviglio, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 646.39, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di San Bernardo esistevano gli oratori di Santa Maria Immacolata e di San Luigi Gonzaga; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 950 (Visita Ferrari, I, Pieve di Treviglio).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Castel Rozzone è sempre stata compresa nella pieve di Treviglio e nel vicariato foraneo di Treviglio, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Treviglio, nella zona pastorale VI di Melegnano.
Nella parrocchia è in uso il rito romano.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Federica Biava ]