vicariato foraneo di Monza sec. XVI - 1971

Il vicariato foraneo di Monza, sede plebana attestata nel XVI secolo, figura inserito in epoca post-tridentina nella regione IV della diocesi di Milano; comprendeva le parrocchie di San Giovanni Battista (capopieve e sede vicariale), San Biagio, San Gerardo in Monza; San Rocco in Cassina Bovari; Brugherio; Sesto San Giovanni; Villasanta già appartenenti alla pieve di Monza.
Con decreto 28 gennaio 1897 dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari la parrocchia di Santo Stefano di Sesto San Giovanni venne costituita in vicariato foraneo il luogo (DCA, Sesto San Giovanni).
Alle originarie parrocchie si aggiunsero nel 1848 quella di San Rocco di Monza (DCA, Monza; Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Rocco, S.); nel 1867 quella di Santa Maria Nascente e San Carlo di Monza (Fondo Investiture parroci, Monza, Maria Nascente e San Carlo, S.); nel 1926 quelle di San Carlo, Santi Giacomo e Donato di Monza (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Carlo, S.; Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Giacomo e Donato, SS.); nel 1940 quella della Sacra Famiglia di Monza (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Famiglia, S.); nel 1948 quella del Sacro Cuore di Monza (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Cuore, S.); nel 1956 quella di Regina Pacis di Monza (RDMi 1956); nel 1961 quella di San Giuseppe di Monza (RDMi 1961); nel 1970 quella del Cristo Re di Monza (RDMi 1970).
Il vicariato di Monza cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Milano attuata nel 1971. Incluso nell’elenco dei nuovi vicariati foranei in base al decreto 11 marzo 1971 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971), le parrocchie che ne facevano parte andarono a costituire, dal 1972, il decanato di Monza nella zona pastorale V di Monza.
Nelle parrocchie del vicariato era in uso il rito romano.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]