pieve di San Giovanni Battista sec. XVI - 1971

Pieve della diocesi di Milano. A partire dall’episcopato dell’arcivescovo Carlo Borromeo la giurisdizione dell’arciprete di Monza venne stabilmente annoverata tra le pievi della diocesi ambrosiana e come tale sottoposta alle periodiche visite degli arcivescovi e dei delegati arcivescovili, sia pure conservando per le parrocchie sottoposte alla basilica di San Giovanni Battista il rito romano (Palestra 1984).
Negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili, nella pieve di Monza figuravano costituite le parrocchie di San Giovanni Battista (capopieve), San Biagio, San Gerardo in Monza; San Rocco in Cassina Bovari; Brugherio; Sesto San Giovanni; Villasanta.
Dall’epoca post-tridentina alla struttura plebana della diocesi si affiancò quella vicariale: il vicariato di Monza, coincidente con l’ambito territoriale della pieve, era inserito nella regione forense IV. Con decreto 28 gennaio 1897 dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari la parrocchia di Santo Stefano di Sesto San Giovanni venne costituita in vicariato foraneo il luogo (DCA, Sesto San Giovanni).
Alle originarie parrocchie si aggiunsero nel 1848 quella di San Rocco di Monza (DCA, Monza; Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Rocco, S.); nel 1867 quella di Santa Maria Nascente e San Carlo di Monza (Fondo Investiture parroci, Monza, Maria Nascente e San Carlo, S.); nel 1926 quelle di San Carlo, Santi Giacomo e Donato di Monza (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Carlo, S.; Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Giacomo e Donato, SS.); nel 1940 quella della Sacra Famiglia di Monza (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Famiglia, S.); nel 1948 quella del Sacro Cuore di Monza (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Monza, Cuore, S.); nel 1956 quella di Regina Pacis di Monza (RDMi 1956); nel 1961 quella di San Giuseppe di Monza (RDMi 1961); nel 1970 quella del Cristo Re di Monza (RDMi 1970).
Nel XIX e XX secolo la pieve di San Giovanni Battista di Monza, al cui interno si formarono nel tempo le parrocchie di Santa Maria Nascente e San Carlo in Sant’Albino, Regina Pacis, San Carlo, San Rocco, Sacra Famiglia, Santi Giacomo e Donato, San Giuseppe, Sacro Cuore, Cristo Re di Monza, è sempre stata inclusa nella regione IV fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali le parrocchie che ne avevano fatto parte furono attribuite al decanato di Monza nella zona pastorale V di Monza.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]