parrocchia di Sant'Alessandro 1571 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Sant’Alessandro risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Brivio fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La sua fondazione risale al 4 ottobre 1571 (Visita Federico Borromeo, Pieve di Brivio).
Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Robbiate, a cui era preposto il vicario foraneo di Brivio, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Brivio, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1754, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Brivio, nella chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro martire, si aveva la confraternita della Beata Vergine della Rosa, detta anche del Santissimo Nome di Gesù, nonché Santissimo Sacramento, poiché ad essa fu unita da San Carlo la confraternita del Santissimo Sacramento il 5 ottobre 1571, data di erezione di quest’ultima. Nel 1600, inoltre, fu eretta la confraternita del Santissimo Nome di Gesù e il 22 febbraio 1696 fu unita alla medesima confraternita della Beata Vergine della Rosa dall’arcivescovo Federico Caccia. Il numero dei parrocchiani era di 635 di cui 440 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Robbiate esistevano gli oratori della Beata Vergine Maria del Pianto; Santa Teresa vergine; Santissimo Gesù della Rosa (Visita Pozzobonelli, Pieve di Brivio).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Robbiate possedeva fondi per 103.16 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 675 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Sant’Alessandro assommava a lire 428.0.6; la nomina del titolare del beneficio spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Brivio, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 701.80, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di Sant’Alessandro martire esistevano gli oratori della Beata Vergine della Rosa; Santa Teresa di Gesù; Madonna Addolorata; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1889 (Visita Ferrari, I, Pieve di Brivio).
Con decreto 30 gennaio 1912 dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari la parrocchia di Robbiate fu attribuita alla pieve e vicariato foraneo di Merate (DCA, Merate).
Dal 1912 la parrocchia di Sant’Alessandro di Robbiate è stata compresa nella pieve e vicariato foraneo di Merate, nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Missaglia nella zona pastorale III di Lecco e, con decreto 2 maggio 1974 dell’arcivescovo Giovanni Colombo, assegnata al nuovo decanato di Merate (decreto 2 maggio 1974) (RDMi 1974).

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]