parrocchia dei Santi Nabore e Felice sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La “capella” di Sirtori è citata nel 1398 tra quelle del plebato di Missaglia (Notitia cleri 1398). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Sirtori, a cui era preposto il vicario foraneo di Missaglia, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Missaglia, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1757, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Missaglia, nella chiesa parrocchiale dei Santi Nabore e Felice, si avevano la confraternita della Santa Croce, eretta canonicamente il 7 giugno 1745, e la scuola del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 400 di cui 270 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Sirtori esistevano gli oratori dei Santi Faustino e Giovita in Grippa; Assunzione della Beata Vergine Maria; Sant’Andrea apostolo in Ceregallo (Visita Pozzobonelli, Pieve di Missaglia).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sirtori possedeva fondi per 85.11 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 430 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Sirtori assommava a lire 535.8.6; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Missaglia, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 381.60. Entro i confini della parrocchia dei Santi martiri Nabore e Felice esistevano gli oratori della Madonna del Santissimo Rosario, ad uso della confraternita; Madonna Assunta; Immacolata in Crippa; Sant’Andrea apostolo in Ceregallo; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 960 (Visita Ferrari, I, Pieve di Missaglia).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi Nabore e Felice di Sirtori è sempre stata compresa nella pieve di Missaglia e nel vicariato foraneo di Missaglia, nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Missaglia nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]