congregazione generale degli estimati 1756 - 1797

Il governo della provincia di Pavia venne riorganizzato, nel quadro dell’esecuzione del Censimento, per mezzo della “Riforma al governo della Città e Provincia di Pavia” del 27 gennaio 1756. Il consiglio generale non veniva soppresso, anzi, al primo capo venivano confermate le prerogative di privilegio delle famiglie decurionali, ma al secondo si prevedeva che venisse stabilita una “Congregazione Generale degli estimati della Città e della Provincia di Pavia” composta da due dottori di Collegio, da quattro decurioni nominati dal Consiglio generale, da quattro principali estimati della Provincia e da quattordici deputati eletti dai quattordici distretti in cui è divisa la provincia di Pavia. I due dottori di collegio verranno eletti scelti da una rosa di sei nomi proposta dal consiglio generale e per la prima volta saranno scelti dalla Giunta per il censimento, le successive verranno scelti dal Consiglio generale. I decurioni verranno eletti a voti segreti dal Consiglio generale fra quelli che avranno almeno 4000 scudi d’estimo con il nuovo censimento e non saranno debitori del pubblico e non avranno liti pendenti con le amministrazioni pubbliche.
Per l’elezione dei quattro estimati verrà costituita una borsa in cui si imborseranno i nomi dei primi dodici estimati della provincia e l’elezione avverrà per sorteggio fra questi dodici.
Per la scelta dei deputati del distretto i deputati dell’estimo di ogni comunità eleggeranno a voti segreti tre estimati del loro distretto, questa terna verrà presentata per la prima volta alla Giunta del censimento e successivamente al consiglio generale che sceglierà l’estimato più adatto (la nomina deve venire confermata dal tribunale di Milano prima di diventare effettiva).
Le cariche non possono essere assommate e hanno durata di quattro anni ma gli eletti vengono rinnovati metà per volta ogni due anni..
A questa Congregazione veniva affidata l’amministrazione della città e della provincia .

ultima modifica: 19/01/2005

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]