comune di Argine sec. XIV - 1743

Appartenente nel sec. XV alla squadra feudale di Casteggio, Argine nel 1466 fu infeudato ad Angelo Simonetta, successivamente appartenne alla famiglia dei Visconti di Modrone.
Nell’istromento rogato il 15 settembre 1466, la camera ducale di Milano vendeva al consigliere ducale Angelo Simonetta le entrate dei dazi dell’imbottato, dei vini, biade e legumi della terra di Casteggio e delle sue ville tra cui Argine (Giulietti 1903).
“Arzinum” è inserito nel comparto delle strade degli “Statuta stratarum” del 1452 come appartenente all’Ultra Padum (Statuta stratarum).
Come Arzene compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).
Nel fondo Principato di Pavia Congregazione rurale Oltrepò e Siccomario è conservata in data 4 luglio 1564 una istanza del console di Argine Jacoppi in merito alla correzione del suo estimo personale (ASCVo cart. 27).
Argine, come Arzeno, nel 1634 è inserita come appartenente all’Oltrepò, nell’elenco delle terre del principato di Pavia, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1634).

ultima modifica: 30/11/2006

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]