comune di Rocca Susella sec. XIV - 1743

Alla fine del 1200 il feudo dipendeva giurisdizionalmente dalla Mensa vescovile di Tortona e ne era feudatario Giovanni Ruino della Rocca. In un istrumento del 1336 risulta che i discendenti associarono del possesso del feudo anche i Ruino di Montepicco i quali nel 1500 risultavano essere i soli possessori. Nel 1601 muore Galeazzo Ruino il quale nomina unici eredi i figli della sorella di nome Grassi; sorse una lunga lite con il Vescovo di Tortona per riconoscere la proprietà di Rocca, alla fine del contenzioso il Vescovo investì i suscritti eredi i quali nel gennaio del 1700 rinunciarono a favore del vescovo monsignor Ceva. Venne successivamente investito ai fratelli Gerolamo ed Antonio Gambarana i quali lo consegnarono nel 1773 a Carlo Emanuele III re di Sardegna (Legè).
Nelle notizie contenute nella visita pastorale del 1596 si dice che il “castello di Rocca con il suo quarto è della giurisdizione di Fortunago in temporale ed è sotto il podestà di Fortunago. Con le cascine e ville fuochi 50, anime 284” (Goggi 1973).
Come Susella compare nell’elenco delle dichiarazioni del focatico del Principato di Pavia per l’anno 1537 come appartenente alla Congregazione rurale dell’Oltrepò e Siccomario nella giurisdizione di Montesegale (Focatico Oltrepò e Siccomario, 1537).

ultima modifica: 30/11/2006

[ Valeria Bevilacqua, Cooperativa Arché - Pavia ]