parrocchia di San Giovanni Battista sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Tortona. La chiesa di San Giovanni Battista risulta elencata tra le dipendenze della pieve di San Germano di Varzi fin dal XVI secolo (Catalogo 1523), secolo nel quale è comunque attestata come parrocchiale (Toscani 1984). Negli atti dei sinodi diocesani convocati tra XVI e XVII secolo dai vescovi di Tortona, la parrocchia di Cencerate è costantemente ricordata nella pieve di Varzi. Nel 1569 la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista era unita alla chiesa parrocchiale di Negruzzo; le due chiese furono divise da monsignor Ceva, vescovo di Tortona, in seguito alla visita pastorale compiuta l’8 ottobre 1686 (Stato diocesi di Tortona, 1820). Nel 1632 la parrocchia di San Giovanni Battista contava anime 300 di cui anime da comunione 200. Aveva un’entrata, consistente in fitti e primizie, di stare 60 di frumento. Nel 1637 la parrocchia contava anime 150 di cui anime da comunione 125 (Visita Aresi 1630-1643). Nei sinodi diocesani tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia di Cencerate, compresa nella pieve di Varzi, era inserita nella sesta regione della diocesi.
Tra il 1805 e il 1817, nel periodo della soppressione della diocesi di Tortona, la parrocchia di Cencerate o Cencerato fu inclusa nel distretto ecclesiastico di Bobbio e nel vicariato di Montarsolo (Borgarelli 1996; Toscani 1984).
Nel 1820 la parrocchia di San Giovanni Battista contava famiglie 54, persone 237 di cui anime da comunione 173, cresimati 153, cresimandi dai sette anni in avanti 48. L’annuo reddito del beneficio parrocchiale ammontava a franchi 500. Nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista si avevano le confraternite del Santissimo Rosario, del Santissimo Sacramento, del Carmine (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Cencerato risultava appartenere al vicariato foraneo di Pej, incluso nel settimo distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Secondo quanto si desume dagli atti della prima visita pastorale compiuta da monsignor Igino Bandi nel 1891, la parrocchia di San Giovanni Battista risultava inclusa nel vicariato foraneo di Cegni. La parrocchia di Cencerate contava parrocchiani 394, distribuiti nel territorio di Cencerate e nella frazione Barostro. Cencerate contava anime 204, famiglie 35 e Barostro contava anime 190, famiglie 35. Il reddito del beneficio parrocchiale consisteva nella contribuzione di uno staio di frumento da parte di ogni famiglia. Il provento annuo, tuttavia, raggiungeva solo la metà. La dote della parrocchia di Cencerate comprendeva anche una congrua governativa di lire 275 (Visita Bandi 1891). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia prepositurale di Cencerato figura compresa nel vicariato XLVII di Cegni, incluso nella regione XIII di Varzi (Sinodo Bandi 1898). Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Giovanni Battista era attribuita al vicariato dell’Alta Valle Staffora, nella zona pastorale di Varzi (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Caterina Antonioni ]