parrocchia di San Giovanni Battista sec. XVI - 1989

Parrocchia della diocesi di Tortona; tra il 1805 e il 1817, durante il periodo della soppressione della diocesi di Tortona, fu unita alla diocesi di Pavia. La chiesa di San Giovanni risultava dipendente da Gerola nel XVI secolo (Catalogo 1523).
La parrocchia di San Giovanni Battista si trova menzionata nel sinodo diocesano del 1595, dipendendo dalla pieve di Sparvara o Cambiò. Negli atti dei sinodi diocesani convocati nel XVII secolo dai vescovi di Tortona, la parrocchia di Mezzana Bigli è costantemente ricordata nella pieve di Campo Beato o Cambiò.
Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Paolo Aresi nel 1639, la parrocchia di San Giovanni Battista contava anime 400 di cui anime da comunione 230. Aveva un annuo reddito di sacchi 18 di frumento (Visita Aresi 1630-1643). Nei sinodi diocesani tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia di Mezzana Bigli, compresa nella pieve di Cambiò, era inserita nella prima regione della diocesi; tale situazione si riscontra anche alla metà circa del XVIII secolo (Visita Resta 1742).
Nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista si avevano le compagnie del Santissimo Corpo di Cristo e della Dottrina Cristiana (Sinodo Settala 1673). Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Giuseppe Andujar nel 1752, la parrocchia di San Giovanni Battista contava famiglie 150, anime 1070 di cui anime da comunione 170, anime da confessione 150, infanti 200, cresimandi d’età superiore ai sette anni 146 circa. L’annuo reddito del beneficio parrocchiale, che comprendeva appezzamenti di terra coltiva, ammontava a lire 240 (Visita Andujar 1752).
Nel 1820 la parrocchia contava famiglie 374, persone 2054 di cui anime da comunione 1412, cresimati 968, cresimandi 673. L’annuo reddito del beneficio parrocchiale ammontava a lire 1060. La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista era di iuspatronato del conte Confalonieri, erede Bigli di Milano. Nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, i cui confratelli indossavano la divisa bianca. Nel territorio della parrocchia di Mezzana Bigli esisteva la chiesa succursale della Beata Vergine Assunta, situata nella località Casoni Borroni, e la chiesa succursale situata alle Cascine di Guazzora (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Mezzana Bigli risultava appartenere al vicariato foraneo di Cambiò, incluso nel primo distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Nel 1891 la parrocchia di Mezzana Bigli era indipendente dalla vicaria di Cambiò. Nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista si avevano le compagnie del Santissimo Sacramento; del Santo Rosario, eretta nel 1788; del Suffragio; delle figlie di Maria Immacolata, eretta il 24 settembre 1876; del Terz’Ordine di San Francesco, eretta il 26 dicembre 1876; dei Luigini, eretta il 31 agosto 1891; del Sacro Cuore di Gesù, aggregata nel 1880; del Sacro Cuore di Maria, eretta e aggregata nel 1863; della Dottrina Cristiana. Entro i confini della parrocchia esisteva la cappella campestre di San Rocco (Visita Bandi 1891).
Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia arcipretale di Mezzana Bigli era sede vicariale e il vicariato III di Mezzana Bigli era incluso nella regione I della città di Tortona (Sinodo Bandi 1898).
Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di San Giovanni Battista era attribuita al vicariato Padano nella zona pastorale di Voghera (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Caterina Antonioni ]