parrocchia di Santa Maria Cisterna sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Tortona. Fino al 1817, cioè fino alla ricostituzione della diocesi di Tortona avvenuta in data 20 novembre 1817, come stabilito dalla bolla "Beati Petri" di Pio VII del 17 luglio 1817 (Goggi 1946), appartenne alla diocesi di Piacenza. La parrocchia di Villa Illibardi risultava già esistente nel XVI secolo (Toscani 1984).
Nel 1658 la parrocchia di Santa Maria Cisterna contava anime 170 di cui anime da comunione 100 (Goggi 1973).
Nel 1806 la parrocchia di Villa Illibardi era inclusa nella vicaria foranea di Montalto. Nel 1820 la parrocchia di Villa Illibardi, con la denominazione della Natività della Beata Vergine Maria, contava famiglie 86, persone 416 di cui anime da comunione 209, cresimati 330, cresimandi 45. Gli annui redditi del beneficio parrocchiale, consistenti in beni stabili e in un assegno sul tesoro regio, ammontavano a franchi 500 (Stato diocesi di Tortona, 1820).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Villa Illibardi risultava appartenere al vicariato foraneo di Montalto, incluso nel sesto distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Nel 1891 la parrocchia di Santa Maria Cisterna era ancora inclusa nel vicariato foraneo di Montalto (Visita Bandi 1891). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia prepositurale di Villa Illibardi figura compresa nel vicariato XXI di Montalto Pavese, incluso nella regione V di Casteggio (Sinodo Bandi 1898).
Negli anni 1974-1975 e nel 1989, la parrocchia di Santa Maria Cisterna era attribuita al vicariato di Casteggio, nella zona pastorale di Casteggio (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Caterina Antonioni ]