parrocchia della Natività di Maria Vergine 1606 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Tortona. La parrocchia di Sanguignano risulta essere stata eretta nel 1606, quando si staccò dalla parrocchia di Montesegale (Goggi 1946). Negli atti dei sinodi diocesani convocati nel XVII secolo dai vescovi di Tortona, la parrocchia di Sanguignano è costantemente ricordata nella pieve di San Zaccaria. Nei sinodi diocesani tenuti negli anni 1646, 1659, 1673, la parrocchia della Natività di Maria Vergine, compresa nella pieve di San Zaccaria, risultava inserita nella terza regione della diocesi.
Secondo quanto si desume dagli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Paolo Aresi nel 1637, la parrocchia di Sanguignano contava anime 80 di cui anime da comunione 70. Aveva un annuo reddito di scudi 40 circa (Visita Aresi 1630-1643). Nel 1686 la parrocchia di Sanguignano contava fuochi 21, anime 165 (Visita pastorale 1686); nel 1742 contava anime 290 di cui anime da comunione 123. Nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine era fondato a quell’epoca il beneficio di Sant’Antonio di Padova, avente un annuo reddito di mine 8 di frumento, misura pavese. Nel distretto della parrocchia di Sanguignano esisteva l’oratorio di Sant’Antonio abate (Visita Resta 1742).
Nel 1843, anno del sinodo diocesano convocato da monsignor Negri, la parrocchia di Sanguignano risultava appartenere al vicariato foraneo di Godiasco, incluso nel secondo distretto o regione della diocesi, facente capo a un vicario del vescovo (Sinodo Negri 1843). Negli atti del sinodo diocesano convocato nel 1898 dal vescovo Igino Bandi, la parrocchia di Sanguignano figura compresa nel vicariato XXVII di Godiasco, incluso nella regione VII di Godiasco (Sinodo Bandi 1898). Negli anni 1974-1975 e nel 1989 la parrocchia della Natività di Maria Vergine era ancora attribuita al vicariato di Godiasco, nella zona pastorale di Varzi (Annuario diocesi Tortona 1974-1975; Annuario diocesi Tortona 1989).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Caterina Antonioni ]