parrocchia della Beata Vergine Assunta 1535 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Vigevano. L'abbazia di Acqualunga, fondata dai cisterciensi il 24 febbraio 1204, è citata, pur essendo esente dai pagamenti, nei registri delle rationes decimarum del 1322-1323 redatti per la diocesi pavese (Chiappa Mauri 1972). Nel XV secolo l'abbazia fu eretta in commenda e nel 1459 ne era investito il protonotario apostolico Francesco Piccolomini (Pianzola 1930); non citata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis (Toscani 1969). Nel 1535 venne istituita la rettoria e aggregata alla diocesi di Vigevano con bolla "Creditam nobis" di Paolo III (Diocesi di Vigevano 1987).
Dopo l'aggregazione alla diocesi di Vigevano di molte parrocchia già pavesi, avvenuta con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, la parrocchia di Acqualunga rimase inserita nel vicariato di Mede (circolare Toppia 1819).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia dell'Assunzione di Maria Vergine era composta da circa 34 famiglie, a seconda del numero dei fittavoli presenti, per un totale di 105 persone (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Acqualunga venne assegnata alla zona pastorale sud ovest, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Mede, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Emanuele Robbioni ]