parrocchia di Santa Maria e San Paolo vescovo 1612 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
Il Bergamo afferma che la chiesa di Santa Maria, nel 1347, dipendesse da Sant'Albino di Mortara in qualitą di cappelania; tuttavia, il Pianzola ritiene che nel XVI secolo fosse cappellania dipendente da Santa Croce di Mortara (Pianzola 1917).
La chiesa di Santa Maria fu innalzata alla dignitą di parrocchiale nel 1612, unificando il titolo della chiesa campestre di San Paolo a quello di Santa Maria (Bergamo 1995).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987) ;in concomitanza al passaggio di diocesi, venne elevata a rettoria, rimase inserita nel vicariato di Mortara (circolare Toppia 1819).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia di Santa Maria e San Paolo apostolo era composta da 191 famiglie per un totale di 830 persone. I redditi della parrocchia assommavano a 709 lire piemontesi, derivanti da offerte, interessi attivi e da rimborsi fatti dal comune e dal governo; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 950 lire piemontesi, date dalla rendita di 90 pertiche di terreno, dall'affitto di tre caseggiati, da interessi attivi e da un assegno governativo. Nel territorio parrocchiale veniva ricordato l'oratorio della Beata Vergine e di San Paolo apostolo. Era inoltre presente in parrocchia la confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Albonese, elevata a prevostura con decreto 8 settembre 1939 del vescovo di Vigevano monsignor Giovanni Bargiggia (decreto 8 settembre 1939) (Rivista diocesana vigevanese 1939), venne assegnata alla zona pastorale nord ovest, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Mortara, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Emanuele Robbioni ]