parrocchia di San Terenziano sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartente alla diocesi di Pavia.
Nei registri delle rationes decimarum del 1322-1323 redatti per la diocesi pavese è annoverata la chiesa di San Terenziano di Nicorvo (Chiappa Mauri 1972), attestata come parrocchia nel 1460 negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis; a quell'epoca la cura d'anime veniva esercitata nella chiesa di San Michele arcangelo in quanto la parrocchiale era cadente (Toscani 1969).
Il Pezza sostiene che nel XVI secolo Nicorvo fosse alle dipendenze della matrice di Santa Croce di Mortara (Pezza 1923).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987); rimase inserita nel vicariato di Sant'Angelo (circolare Toppia 1819).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia di San Terenziano vescovo e martire era composta da 165 famiglie per un totale di 886 persone. I redditi della parrocchia consistevano solo in alcune elemosine; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 2.000 lire derivanti da beni stabili. Nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa di Maria Vergine. Era istituita in parrocchia la compagnia del Santissimo Sacramento e Rosario (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Nicorvo venne assegnata alla zona pastorale nord ovest, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Mortara, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Emanuele Robbioni ]