decreto 13 aprile 1807

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto relativo alla formazione del Catasto del Regno"
DateVenezia, 13 aprile 1807
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal 1 gennaio al 30 giugno 1807, Milano, Dalla reale stamperia, 1807[1807]
MaterieFinanza e censo
Abstract

Eugenio, viceré d'Italia, visto il titolo 7 del decreto 12 gennaio 1807 relativo alla formazione del catasto generale del regno, su rapporto del ministro delle finanze, decreta l'unità di misura dei terreni per la formazioni del catasto è la pertica censuaria; tutti i comuni devono avere una mappa topografica del loro territorio la cui formazione deve avvenire con le regole annesse al decreto; la spesa complessiva della misura e descrizione dei terreni e della mappa è per 3/10 a carico del Tesoro, per 6/10 a carico dei dipartimento e per 1/10 a carico dei comuni, sui quali ricade l'alloggio e le spese per il geometra e il suo aiutante; i lavori per il catasto nel corrente 1807 sono intrapresi nei dipartimenti dell'Adriatico, Basso Po, Mella, Passariano, Piave, Tagliamento, e nell'ex principato di Guastalla, secondo le regole pubblicate: capitolo I, della misura dei terreni e della formazione delle mappe (art. 1-26) capitolo II, della formazione del sommarione (art. 27-40)