Napoleone, imperatore dei francesi e re d'Italia, visto il sesto statuto costituzionale, viste le liste dei candidati per il Senato presentate dai Collegi elettorali del regno d'Italia, decreta quali membri del Senato consulente l'imperatore e re, i principi della casa reale Eugenio Napoleone, viceré d'Italia; Giuseppe Napoleone, re di Spagna e delle Indie; Luigi Napoleone, re d'Olanda; Girolamo, re di Vestfalia; i grandi ufficiali della corona, il duca di Lodi, cancelliere guardasigilli; conte Codronchi, grande elemosiniere arcivescovo di Ravenna, conte Litta, gran ciambellano, conte Fenaroli, gran maggiordomo maggiore, conte Caprara, grande scudiere; i grandi ufficiali del regno, conte Caprara, arcivescovo di Milano, conte Opizzoni, arcivescovo di Bologna, conte Fava, arcivescovo di Ferrara, e il patriarca di Venezia; gli ex consultori di Stato, i conti Moscati, Paradisi, Costabili, Guicciardi, nonché, su presentazione dei Collegi, i prefetti dei dipartimenti del regno.