decreto 10 marzo 1810 a

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto tendente a disciplinare tutto ciò che ha rapporto alla borsa di commercio ed agli agenti di cambio"
DateMilano, 10 marzo 1810
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal primo gennaio al 30 giugno 1810, Milano, Dalla reale stamperia, 1810[1810]
MaterieProfessioni, collegi, corporazioni
Abstract

Eugenio Napoleone, viceré d'Italia, visto il libro I, titolo V, sezione I e II del codice di commercio, su rapporto dei ministro dell'interno e delle finanze, sentito il consiglio di Stato, decreta:

  • titolo I, delle borse di commercio
    • sezione I, delle borse di commercio in generale (art. 1-10)
    • sezione II, del modo di stabilire il corso degli effetti pubblici e privati (art. 11-14)
    • sezione III, dei locali per le borse di commercio (art. 15)
  • titolo II, degli agenti di cambio e sensali
    • sezione I, del numero e degli attributi degli agenti di cambio e sensali (art. 16-18)
    • sezione II, della nomina degli agenti di cambio e sensali (art. 19-23)
    • sezione III, del deposito da farsi dagli agenti di cambio o sensali (art. 24-33)
    • sezione IV, delle obbligazioni degli agenti di cambio e sensali e dei diritti da percepirsi da essi (art. 34-42)
  • titolo III, sezione unica, dei sindaci e sindaci aggiunti, e della polizia che si eserciterà alla borsa di commercio e sugli agenti di cambio e sensali (art. 43-49)