Bipiede per mitragliatrice Maschinengewehr Patent Schwarzlose M.07/12

Andreas Wilhelm Schwarzlose

Bipiede per mitragliatrice Maschinengewehr Patent Schwarzlose M.07/12

Descrizione

Categoria: armi e accessori

Materia e tecnica: acciaio/ fusione/ laminatura/ formatura; bronzo/ fusione

Forma: mistilineo

Misure: lunghezza 55 cm; larghezza 9 cm; spessore 85 cm

Cronologia: post 1905 - ante 1918

Autore: Andreas Wilhelm Schwarzlose (1867-1936), progettista

Ambito culturale: produzione austro-ungarica

Notizie storiche: La Maschinengewehr Patent Schwarzlose M.07/12 fu la mitragliatrice pesante d'ordinanza dell'esercito austro-ungarico durante il primo conflitto mondiale. Fu anche impiegata, durante la seconda guerra mondiale dalle truppe italiane, olandesi, greche e ungheresi. La Schwarzlose M.07 era un'arma alimentata a nastro e raffreddata ad acqua progettata dal tedesco Andreas Wilhelm Schwarzlose. Era generalmente montata su un treppiede ed assomigliava alle mitragliatrici derivate dalla Maxim come la britannica Vickers e la tedesca Maxim MG'08 (Maschinengewehr 08). La Schwarzlose dal punto di vista progettuale era pił essenziale, prevedendo un insolito meccanismo a massa battente con ritardo a ginocchiello e una sola molla. I primi modelli della M.07/12 avevano una frequenza di tiro di circa 400 colpi/minuto che fu poi incrementata a 580 durante la prima guerra mondiale utilizzando una molla pił robusta. Il proiettile era lubrificato con una piccola quantitą di olio prima di essere inserito nella camera di sparo. Era un'arma robusta ed affidabile ed era impiegata come arma per la fanteria.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).