Giberna

Giberna

Descrizione

Categoria: equipaggiamento ed altri materiali

Materia e tecnica: cuoio/ sagomatura/ conciatura

Cronologia: post 1844

Oggetto: Giberna per cavalleria piemontese, truppa, modello 1844 costituita da un vano prismatico e una patta di chiusura con margine inferiore "a parentesi graffa" e passante posteriore per affardellamento. Serviva a contenere i proiettili di dotazione individuale per arma da fuoco lunga.

Notizie storiche: L'uniforme da campagna degli eserciti austriaco, francese e piemontese variava nel colore ma sostanzialmente era molto simile nella foggia. I fanti indossavano, indipendentemente dalla stagione, un cappotto in panno lungo fino al ginocchio (grigio per gli austriaci, blu per i francesi, grigio-azzurro per i piemontesi); il copricapo (shacot o chepì) di forma tronco-conica, che portava spesso una fodera protettiva in cerata nera, era ornato dagli emblemi nazionali (aquila bicipite austriaca, aquila imperiale francese e croce sabauda); i pantaloni di foggia estremamente semplificata erano completati dalle ghette (uose) che si sovrapponevano parzialmente alle calzature, quest'ultime ambidestre e modificate solo dall'uso del militare stesso. L'equipaggiamento costituito prevalentemente dallo zaino, dalla borraccia, dalla giberna e dalla daga con baionetta erano portati attraverso cinghie di sospensione in cuoio, dette genericamente "buffetteria" (derivante dal nome arcaico del cuoio = buffalo).

Collocazione

Solferino (MN), Società Solferino e San Martino. Museo di Solferino

Credits

Compilazione: Bajocchi, Enzo (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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