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16. Francesco Sforza a Bartolomeo e Giovanni de Meserano 1449 maggio 5 Gaggiano

[ 38r] Apud pontem Gazani, die quinta mai 1449.
Franciscus Sfortia, et cetera.
Ordini et modi per nui dati ad Bartholomeo et Iohanne de Miserano, castellani dela rocha de Lachiarella (1).
Primo, tenere et guardare la dicta rocha ad nome et fidelità nostra et quella non consignare mai ad homo che viva senza lo contrasigno havimo con lui.
2°, de non receptare in la dicta rocha niuno se nui non gli scrivimo la littera soctoscripta de nostra propria mano et sigillata con la bissa et cera rossa, como sta qui de socto.
3°, de non ussire dela dicta rocha se non per grande bisogno che accadesse per lo stato nostro (a).
Francischus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) La lettera è depennata con un tratto verticale a penna.

(1) La persona e la carica non sono segnalate da SANTORO, Gli Uffici.