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81. Francesco Sforza ad Ambrogio e Agostino da Legnano 1453 dicembre 15 vicino a Marcaria

[ 122v] Prope Marchariam, xv decembris 1453.
Franciscus Sfortia Vicecomes, dux Mediolani, et cetera.
Ordini de Ambrosio da Lignano et Augustino, suo figliolo, castellani deli Urcinovi.
Che loro tengano quella rocha ad nome, fidelità et obedientia del nostro illustrissimo signore duca.
Che loro non consigneno quella rocha ad niuno senza lo contrasigno che hanno cum lo signore duca et senza littera signata de mane propria d'esso signore et sigillata cum lo sigillo ducale in cera verde.
Che non se absentino dala dicta rocha senza lettera subscripta de mane d'esso signore et signata dentro cum la corniola grande in cera biancha et sigillata del sigillo ducale in cera rossa. Ma che esso Augustino, remanendo continuo fermo in la dicta rocha lo dicto Ambrosio per octo o per x dì ala volta, cum saputa et conscientia del commissario et potestà deli Urcinovi (1) se possa absentare.
Che in la dicta rocha non recepteno da doe persone in suso senza littera subscripta manu propria domini et che dentro gli sia scolpita la corniola piccola in cera verde.
Che de monitione del signore non tocheno senza littera subscripta manu propria domini et che de loro siano continuo forniti per sei mesi.
Che, non obstante quanto è dicto, che in ogni cosa obediscano la illustrissima madonna duchessa et littere subtoscripte manu soa como la persona del signore.
Francischus Vicecomes manu propria subscripsit (a).
Cichus.


(a) La lettera è depennata con un tratto obliquo a penna.

(1) Non identificati (le cariche non sono segnalate da SANTORO, Gli uffici).