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90. Francesco Sforza ad Angelo Alamanni 1454 dicembre 7 Milano

[ 129v] Mediolani, die vii decembris 1454.
Ordini de Angelino Alemanno, castellano dela rocha de Bassignana (1).
Primo, ch'el tenga quella rocha ad nome, fidelità et obedientia del signore, et che non la consigne mai ad niuno senza lo contrasigno che ha cum lui et la littera sia suctoscripta de mano d'esso signore.
Che lui non vada fuora d'essa rocha se non ha littera suctoscripta de mano del prefato signore.
Che in la dicta rocha non recepte da doe persone in su ala volta et, quando volerà che gli recepte gente alcuna, la littera sarà suctoscripta de mano d'esso signore et dentro gli sarà scolpita la corniola grande in cera rossa.
Che in ogni cosa debbia obedire la illustrissima madonna Biancha, duchessa, et soe littere suctoscripte de mano dela signoria soa, como la persona del prefato signore.
Ch'el tenga fanti tucti boni et fidati et che siano del terreno del signore.
Che dela monitione d'essa rocha non toglia senza littera suctoscripta de mano d'esso signore et che del suo proprio stia continuo fornito per sei mesi almeno.
Francischus Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Identificato come Angelo Alamanni (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 652).