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159. Francesco Sforza al capitano di Monza 1452 maggio 10 Milano

Francesco Sforza ordina al capitano di Monza di convocare frate Giacomo da Mozzanica, Provinciale dei frati minori, sollecitandolo a restituire a frate Baldassare, eremita della chiesa di Santa Maria de Laude del Lago di Como, la bolla e il documento fattisi dare da fra Baldassare e mai restituiti. Se vi fosse qualche particolare ragione per cui il Provinciale si è comportato in tale maniera, glielo faccia sapere.

Capitaneo Modovetie.
S'è lamentato più dì et più fiate fra Baldesaro, heremita in la chiesia de Santa Maria de Laude del laco nostro de Como, che per lo venerabile frate domino Iacobo da Mozanicha, ministro de questo ordine de frati Minori et provinciale de Lombardia, chi dimora al presente lì in Monza cautelosamente, como da esso intenderay, gli è stato tolto una sua bulla et uno instrumento, monstrando et simulando esso ministro solum de volerli vedere, et may gli à voluto restituire. Pertanto te scrivemo et volemo habi da ti dicto domino frate Iacomo et, intesa questa cosa, essendo como dice dicto frate Baldesar, provede cum tuti queli boni et honesti modi te parirano expedienti gli siano restituite dicte sue bolle et instrumento per modo che più non ne sentiamo degna querela, et alegando dicto domino frate Iacomo altra cossa in contrario che sia digna de essere admittuta, volemo subito ne avisi per tue letere. Data Mediolani, die decimo may MCCCCLII.