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188. Francesco Sforza al vicario dell'arciprete di Milano 1452 maggio 12 Milano

Francesco sforza ricorda al vicario dell'arciprete di Milano che nessuno è esente dalla tassa dei cavalli e dai carriaggi. Provveda o lui direttamente o tramite il capitano del Seprio a che le Umiliate e i loro monasteri di Lonate Pozzolo assolvano tali oneri.

Vicario archipresbiteri Mediolani.
Nostre intentioni est et omnino volumus quod ab occurentibus oneribus precipue taxarum equorum et carigiorum, nemo preservetur. Provideatis igitur vos, vel per capitaneum nostrum Seprii ordinetis o (a) quod pro isdem oneribus o (b) posit provideri taxarum et carigiorum Humiliate et eorum monasteria de Lonate Pozoldo contribuant et taliter obinde ulteriorem querimoniam non audiamus. Data Mediolani, die ut supra.


(a) o aggiunto in interlinea.
(b) o aggiunto in interlinea.