Registro n. 10 precedente | 281 di 1018 | successivo

281. Francesco Sforza al referendario di Cremona 1452 giugno 22 Dello

Francesco Sforza comunica al referendario di Cremona che Giacomo Stanga, oratore della città, è stato dal duca e ha sostenuto che lui (referendario) è stato ingannato dai locali macellai. Lo Sforza vuole che, se così è, provveda secondo giustizia e verità.

Referendario nostro Cremone.
È stato qui da nuy missere Iacobo Stanga, oratore de quela nostra comunità de Cremona, lamentandosse dele lettere nostre quale scrissemo ali dì passati, per queli bechari condemnati, et cetera, per la informatione hebbemo da ti per tue lettere sopra de ciò e dice in questo essergli stato errore e che tu sey inganato e como plenius da luy intendaray. Per la qual cossa te scrivemo et volemo che, essendo cossì, provede che sopra de ciò se facia quelo vole rasone e iustitia, non attente dite nostre lettere. Data un supra.