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293. Francesco Sforza al podestà, ai deputati, al comune e agli uomini di Borgo San Donnino 1452 giugno 25 sine loco

Francesco Sforza ordina al podestà, ai deputati, al comune e agli uomini di Fidenza di riconoscere Gabriele Carissimo quale vero cittadino di Parma.

Potestati, deputatis, communi et hominibus Burgi Sancti Donini.
Zà più dì passati havessimo vostre lettere nele quale ne significati che Gabriel Carissimo non è citadino de Parma perché non gli ha casa, et cercando noy havere noticia de questo, li Anciani et presidenti d'essa communitate n'hanno scripto, como vedereti per la copia vi mandiamo qui inclusa. Pertanto, constandone dicto Gabriel essere vero citadino de Parma, vi comandiamo et volemo obediati le nostre lettere, quale ve havemo scripto supra de ciò et non lo astrenzati a contribuire cum voy altramente che sono astrecti li altri citadini de Parma, che hanno del suo al Burgo, segondo più a pieno si contiene in le altre nostre lettere, et questa è la nostra intentione: faciendo voy altramente, gli providiremo nuy per forma conosceriti non volemo dicto Gabriel essere artato a cosa veruna illicita et aliena dal debito, et ogni novitate facta al dicto Gabriel contra il tenore d'esse nostre lettere a voi scripte, volemo sia revocata et annullata in modo non habiamo più querela. Ex nostro felici exercitu, die xxv iunii 1452.