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298. Francesco Sforza al podestà e al referendario di Cremona 1452 luglio 8 Trignano

Francesco Sforza comunica al podestà e al referendario di Cremona di aver scritto ai Presidenti della città perché concordino con loro i provvedimenti da prendersi per le monete.

Potestati et referendario Cremone.
Aciò intendiati quanto ve scriveno li deputati et presidenti de quella nostra citade de Cremona circa el facto dele monete buone, mancho buone et false et triste chi currano per essa nostra citade, per le quale ne sequitano errori et scandali, vi mandiamo qui inclusa la copia de quanto essi presidenti supra de ciò ne scriveno. Et per questo volemo subito vi retrovati in uno cum essi presidenti et diligentimente exquirati et examinati del modo et forma vi parerano più necessarii et expedienti ad providere a tali inconvenienti de monete, perché omnino volemo et siamo dispositi si gli provida opportunamente. De quanto vi parerà sia da observare in questo, senza demora ne faciati per vostre lettere avisati. Data ut supra.