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36. Francesco Sforza al podestà di Melzo 1452 aprile 22 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Melzo, tenuto conto di quanto osservano nella loro protesta gli uomini di Pantigliate, faccia in modo che nessuno abbia a sostenere i carichi altrui.

Potestati Meltii.
Dilecte noster, havimo intesa la querela n'hano fato alcuni homini del comune de Pantilià per l'inclusa supplicatione, e perché nostra intentione è che tuti quili sono usati de contribuire ali carichi paghano e contribuischano per la lore rata parte, pertanto volemo e comandamoti che, essendo vere le cose narate, provede che tuti queli soni uxati e deno debitamente sustenire li dicti carichi omnino paghano e contribuischano, ut premittitur, per la lore debita e tangente portione, aziò ch'essi supplicanti non suporteno l'altruy carichi e ognino fatia suo debito, como è honesto. Data Mediolani, die xxii aprilis MCCCCLII.