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361. Francesco Sforza al podestà di Gambolate 1452 luglio 23 Gabbioneta

Francesco Sforza ordina al podestà di Gambolate di far restituire da un «defendente» il danaro sottratto a Pietro da Como, maniscalco del condottiero ducale Fioravante da Perugia, con il quale se n'è fuggito e riparato lì.

Potestati Gambolate.
Petro da Como, marescalco del strenuo Fioravant de Perusia, nostro conducterio dilectissimo, n'ha facto lamenta che uno defendente, il quale è stato suo compagno in questo exercito nostro, s'è partito et hagli portato via certa quantitate de denari, como intenderay, et de essere reducto lì in quello nostro loco. Pertanto te scrivemo et comandiamo habi da ti esso defendente et providi cum tuti quelli modi saranno debiti et expedienti, ch'el restituisca ad esso Petro tuto quello che debitamente gli dovarà restitire per forma non ne sentiamo altra digna querela. Ex felici exercitu, ut supra 1452.